Associazione che si occupa di disturbi del comportamento alimentare e violenza di genere.

ANCHE LA PERSONA PIU FORTE SI STANCA DI ESSERE FERITA

Anche la persona più forte si stanca di essere ferita, boicottata e manipolata, perché il cuore forte non è un cuore freddo né immune alla malvagità o all’affetto interessato.

Tutti abbiamo dei limiti, ma le persone abituate a “resistere” sono quelle che soffrono di più, quelle che impiegano più tempo a reagire.
Una cosa che spesso viene concepita in maniera erronea è che la persona emotivamente forte sappia controllare i suoi sentimenti. Al giorno d’oggi, nonostante la facilità con cui maneggiamo termini ed espressioni associati alla cosiddetta “intelligenza emotiva”, crediamo ancora in concetti sbagliati, ad esempio siamo convinti che l’emozione sia l’opposto della ragione.


Quando immaginiamo un cuore forte, visualizziamo quasi subito una persona protetta da una pesante armatura, qualcuno che riesce a mantenere la mente lucida e lo sguardo fisso per controllare il mondo complesso degli affetti e dei sentimenti, a volte troppo doloroso ed esigente. Tuttavia, una persona forte non sempre possiede questo genere di architettura psicologica.


La resistenza, o forza emotiva, spesso risponde ad un compromesso personale che una persona raggiunge con gli altri. Significa mostrarsi solidi quando c’è da aiutare qualcuno in difficoltà, cercando di essere utili, vicini. Sono profili che si innalzano come l’albero di una nave in una notte di tempesta, sono il pilastro a cui tutti si appoggiano, la roccia che tutti calpestano per attraversare un fiume.
Sembrano forti, fino a che un giorno non si spezzano o semplicemente si stancano. Vi invitiamo a riflettere sull’argomento.


Molte volte, quando una persona va in terapia in cerca di aiuto, la prima cosa che svela è di essere stanca. Prova una stanchezza mai provata prima, è esasperata, esausta e con la chiara sensazione di aver raggiunto il limite delle proprie forze. Le analisi mediche non rivelano alcun problema di salute, tuttavia questa persona ha perso la sua vitalità.


Una cosa che dovremmo aver chiara riguardo all’aiuto psicologico o la psicoterapia è che non viene richiesta solo per personalità instabili, profili con bisogni clinici concreti o pazienti che mancano di strategie adeguate per gestire emozioni e problemi.
Ricordate soprattutto una cosa: non siete degli eroi. La vostra funzione non è quella di rendere possibile l’impossibile, non siete maghi né architetti di ponti dove non esistono fiumi. Non potete nemmeno salvare l’insalvabile né donare felicità a chi non vuole saperne di allegria, rispetto o reciprocità.

Fonte La mente e’ meravigliosa